Cicerone, il celebre oratore romano, ha identificato cinque canoni della retorica, ovvero cinque elementi fondamentali per la costruzione di un discorso persuasivo efficace. Per retorica, infatti si intende l'arte del parlare, e più specificamente del persuadere con le parole.

Di seguito, fornirò una breve spiegazione di ciascuno dei cinque canoni:
- Inventio (Invenzione): Si riferisce alla scelta degli argomenti e delle prove più adatte per sostenere la tesi del discorso. Spesso l'invenzione dell'oratore si vede anche sull'uso creativo di metafore, similitudini ed esempi calzanti che fanno inquadrare un tema di per se ovvio al pubblico, sotto un nuovo punto di vista.
- Dispositio (Disposizione): Riguarda l'organizzazione logica e coerente degli argomenti all'interno del discorso. Un esempio potrebbe essere la struttura di un discorso persuasivo che prevede la presentazione di un problema, l'analisi delle cause, la proposta di una soluzione e la conclusione.
- Elocutio (Elocuzione): Si riferisce alla scelta delle parole, del tono e dello stile adeguati al pubblico e al tema del discorso. Un esempio potrebbe essere l'utilizzo di un linguaggio semplice e diretto per rivolgersi a un pubblico popolare o l'adozione di un linguaggio tecnico e specialistico in un discorso accademico.
In Toastmasters esiste il ruolo del grammarian che si dedica a questo aspetto dell'elocuzione, con attenzione anche alle regole di grammatica.
- Memoria (Memorizzazione): Riguarda la capacità dell'oratore di memorizzare il discorso e di esporlo in modo fluente e convincente. Questo canone è spesso sottolavutato. Ma se l'oratore non ha una buona preparazione che gli faccia memorizzare il discorso, perderà poi una buona dose di sicurezza davanti al pubblico.
Per approfondire il tema della memorizzazione, suggerisco il libro "Il segreto di una memoria prodigiosa" di Matteo Salvo, che cita gli studi di Giordano Bruno, Cicerone e Liebniz, nel campo della memorizzazione.
- Pronuntiatio (Pronuncia): Si riferisce alla gestualità, alla modulazione della voce e alla capacità di mantenere il contatto visivo con il pubblico durante il discorso.
Nella pratica questo si traduce nell'importanza di una buona postura, di una respirazione adeguata e di una giusta enfasi sulle parole chiave, per migliorare la comunicazione non verbale e la presenza scenica. In Toastmasters questo aspetto è anche chiamato "delivery".
Queste tecniche di oratoria potrai approfondirle e metterle in pratica all'interno del corso intensivo di public speaking, che stiamo organizzando a maggio 2023: lo Speechcraft.
Riserva il tuo posto!